BRA - Bra, denunciata una 40enne dopo l’incidente: in corpo cinque volte più alcol del tasso consentito

Negli ultimi giorni la Polizia Locale ha denunciato anche due pregiudicati per il furto in un magazzino. Proseguono i controlli dopo l’introduzione del Daspo urbano

Redazione 13/06/2024 13:04

Stava circolando a bordo di un furgone Mercedes a Bra quando è andata ad urtare un paletto posto a protezione del marciapiede sito in via Vittorio Emanuele II, fortunatamente senza coinvolgere nessun pedone. Pochi istanti è giunto sul posto un equipaggio della Polizia Locale per i rilievi dell'incidente; notando lo stato psicofisico della quarantenne, gli agenti hanno effettuato il controllo del tasso alcolemico con l'etilometro omologato, da cui è emerso un valore superiore a 5 volte il tasso di 0.50 grammi al litro consentito per Legge. Il fatto ha comportato l'immediato ritiro della patente di guida e il deferimento in stato di libertà alla Procura astigiana per i reati di guida in stato di ebbrezza e per aver provocato un incidente in stato di ebbrezza.
 
Contestate violazioni dei Daspo urbani
 
Prime applicazioni della normativa DASPO, come da Regolamento approvato nell'ultimo Consiglio comunale della scorsa consiliatura, entrato in vigore nel mese di maggio. Durante i quotidiani controlli sul territorio comunale, gli agenti della Polizia Locale infatti hanno contestato la violazione dei divieti introdotti all'interno del Regolamento Comunale di Polizia Urbana e notificato ai contravventori i relativi ordini di allontanamento per 48 ore previsti dalla Legge 48/2017; i controlli proseguiranno nei prossimi giorni.
 
Indagini dopo un furto in un negozio del centro
 
Due pregiudicati dimoranti sul territorio cittadino sono stati denunciati nei giorni scorsi dalla Polizia Locale di Bra per i reati di furto aggravato in concorso alla Procura astigiana. I due nottetempo si sono introdotti nel magazzino di un negozio di abbigliamento del centro di Bra, sottraendo merce per un valore complessivo di 2.500 euro. La Polizia Locale, anche grazie al sistema di video sorveglianza cittadino, ha individuato i due soggetti, che sono poi stati rintracciati sul territorio e condotti al Comando di via Moffa di Lisio per la redazione degli atti di rito.

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