BRA - Bra: denunciati tre imprenditori per bancarotta fraudolenta

Stipulavano contratti onerosi nonostante gli indicatori di dissesto fossero evidenti. Accertati 300 mila euro illecitamente sottratti al patrimonio delle società

14/01/2020 10:23

 
La Guardia di Finanza del Gruppo di Bra ha portato a termine due operazioni che hanno permesso di individuare gravi condotte a carico degli amministratori di altrettante società, in grado di pregiudicare gli interessi dei numerosi creditori. Le imprese sono state “accompagnate” volontariamente verso l’insolvenza. 
 
Su mandato della Procura della Repubblica di Asti, infatti, le Fiamme Gialle hanno acclarato la sistematica e volontaria spoliazione di una società dedita alla lavorazione dei marmi, i cui amministratori (tra il 2012 ed il 2016), alterando le scritture contabili, l’hanno tenuta impropriamente attiva, permettendole di 'tirare avanti' ancorchè gli indicatori di dissesto finanziario fossero chiaramente emergenti. Questi continuavano a stipulare contratti onerosi nonostante sussistesse la necessità di avviare un’adeguata procedura di liquidazione.
 
Tra le condotte fraudolente certificate, sono significative quelle propiziate dalla determinazione di compensi per gli amministratori superiori a quelli deliberati
dall’assemblea, grazie alle quali i responsabili sono riusciti a giustificare uscite di cassa pregiudizievoli per i veri creditori dell’impresa. Su un altro fronte d’indagine i riflettori investigativi sono stati puntati su un’altra società edilizia, specializzata nelle operazioni di ristrutturazione e rivendita di immobili, nell’ambito della cui gestione gli amministratori hanno distratto una buona parte delle consistenze patrimoniali, sfruttando elaborati schemi restitutori, privando i reali creditori del normale ristoro.
 
In particolare, soggetti appartenenti a noti industriali albesi, oltre ad aver escogitato numerosi stratagemmi per estinguere posizioni debitorie (presumibilmente fittizie) con altri soggetti giuridici riconducibili alla medesima famiglia, hanno impiegato un prestanome per provare a sfuggire alle responsabilità nate dalla realizzata distrazione. 
 
Nel complesso, l’azione delle Fiamme Gialle di Bra ha permesso di accertare 300 mila euro di valore relativo alle risorse illecitamente sottratte al patrimonio delle società controllate e di denunciare tre responsabili per i reati, previsti dalla normativa fallimentare, di bancarotta fraudolenta patrimoniale e documentale. 
 
 
 
 

Redazione

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