È stato rintracciato e arrestato non lontano dalla stazione di Sommariva del Bosco il senegalese 26enne autore di una brutale aggressione ai danni di un capotreno sul treno Torino-Alba. I fatti si sono verificati nella serata di mercoledì 12 giugno.

La violenza è scattata quando il dipendente delle Ferrovie ha chiesto al passeggero di esibire il biglietto ed è continuata sulla banchina della stazione di Sommariva: l’addetto al servizio aveva intimato al giovane africano di attendere l’arrivo dei carabinieri giù dal convoglio, ma questi in tutta risposta lo ha nuovamente aggredito, facendogli perdere l’equilibrio e facendo perdere le proprie tracce, ma per pochi minuti in quanto è stato immediatamente rintracciato e arrestato dai Carabinieri di Sommariva del Bosco. Inutile il tentativo di disfarsi di alcuni capi di abbigliamento per evitare di essere riconosciuto dai militari.

Dopo averlo trasferito in caserma per l’identificazione gli uomini dell’arma hanno scoperto che l’ aggressore era irregolare sul territorio nazionale dal 2016, quando gli era stato revocato il permesso di soggiorno. “Il soggetto risulta essere già stato sottoposto ad altri controlli dove aveva fornito degli ‘alias’, vale a dire indicazioni diverse sulle proprie generalità - spiega il comandante del Reparto Operativo dei Carabinieri di Cuneo, Marco Pettinato -. È stato arrestato per lesioni a pubblico ufficiale e interruzione di pubblico servizio”. Il giovane senegalese è stato tradotto presso il carcere di Asti in attesa di giudizio.

La corsa del treno è stata soppressa e i passeggeri hanno dovuto raggiungere la capitale del tartufo con una navetta sostitutiva, mentre il capotreno è stato medicato da un'ambulanza presente sul posto: le sue ferite sono state diagnosticate guaribili in pochi giorni.