Un quarantaseienne tunisino è stato arrestato dai Carabinieri per estorsione. Dal 2020 in poi l'uomo aveva costretto un anziano di Monticello d'Alba a consegnargli ingenti somme di denaro, tramite raggiri, menzogne e anche atteggiamenti insistenti e aggressivi.
In particolare, la vittima subiva quotidiane e insistenti richieste di denaro operate con modalità che non le lasciavano alternativa se non quella di pagare. Tra le condotte attuate c'era, ad esempio, la costante minaccia implicita di aggredire la propria moglie nel caso in cui l’indagato non avesse ricevuto il denaro. Fortunatamente gli ammanchi sul conto corrente sono stati notati dal fratello dell’anziano che ha depositato un esposto alla Procura della Repubblica di Asti la quale, a sua volta, ha delegato per le indagini i Carabinieri dell’aliquota operativa della Compagnia di Alba: dopo mesi di indagini e riscontri, soprattutto finalizzati a dimostrare l’attualità della condotta delittuosa, i militari hanno tratto in arresto il sospettato in esecuzione dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP di Asti, su richiesta della locale Procura della Repubblica. L’arrestato è stato trasferito presso la casa circondariale di Asti.
Si legge nella nota diffusa dall'Arma: "Nel corso delle investigazioni si appurava che il tunisino era stato informato dalla persona offesa degli accertamenti in corso ma lo stesso, al posto che cessare le sue condotte delittuose, minacciava la vittima di rendere pubbliche false informazioni sul suo orientamento sessuale nel caso in cui non avesse cancellato le chat tra loro intrattenute".