C.F., 39enne residente nel braidese, con precedenti di polizia, mentre si trovava davanti ad un supermercato cittadino, aveva sottratto con uno stratagemma la busta della spesa ad un cittadino di origini somale.
In particolare, nel parcheggio del discount, C.F. avrebbe simulato di avere un problema fisico e richiesto l’aiuto di K.G., un 42enne di origini somale in ristrettezze economiche, che aveva da poco fatto la spesa e, proprio per prestare soccorso, temporaneamente depositato il sacchetto a terra.
A quel punto, C.F. si era “rianimato” improvvisamente e, con mossa fulminea, si era impossessato del sacchetto e dileguato per le vie circostanti. A nulla era servito l’inseguimento da parte della vittima.
Sul posto erano immediatamente intervenuti i carabinieri della Stazione di Bra, guidati dal Maresciallo Vito Arciuli, che, dopo aver raccolto la denuncia della vittima, le dichiarazioni dei testimoni ed esaminato le immagini del sistema di videosorveglianza, avevano identificato il ladro, peraltro già noto alle forze dell’ordine per i suoi precedenti.
C.F. veniva pertanto denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Asti per furto aggravato e rischia ora una condanna da uno a sei anni di reclusione. Della refurtiva non vi era più traccia.
La vittima, che aveva faticato non poco a racimolare i pochi euro necessari ad acquistare la spesa, aveva manifestato in lacrime la propria disperazione.
I carabinieri, dopo aver fatto una piccola ‘colletta’, avevano donato del denaro al cittadino somalo, per consentirgli di acquistare nuovamente generi alimentari.