C’è un indagato per la morte di Matteo Muratore, il 19enne di Pocapaglia deceduto nella notte del 24 luglio scorso a seguito di un terribile incidente d’auto a Diano Marina, lungo la via Aurelia.

 

Il ragazzo stava trascorrendo le vacanze in Liguria assieme a un gruppo di amici della provincia di Cuneo, suoi coetanei. Intorno alle 3,30 la Fiat Punto su cui viaggiavano i cinque aveva sbandato schiantandosi contro un cancello. Per il guidatore purtroppo non c’era stato più nulla da fare all’arrivo dei soccorsi: Muratore, residente in frazione Macellai, era figlio unico e avrebbe compiuto vent’anni il successivo 12 agosto. I quattro amici che erano con lui sul veicolo erano stati ricoverati all’ospedale Santa Corona di Pietra Ligure, dal quale in seguito sono stati tutti dimessi.

 

Sotto la lente del pubblico ministero di Imperia Enrico Cinnella Della Porta e dei carabinieri di Diano sono finiti i filmati di alcune telecamere della zona nei quali si notava il passaggio di un’altra automobile, anch’essa una Fiat Punto, dietro a quella condotta dal roerino. Secondo gli inquirenti il conducente della seconda auto non si sarebbe fermato a prestare soccorso pur accorgendosi dello schianto: insieme a lui, forse, viaggiava un’altra persona sul lato passeggero. Data l’elevata velocità ha preso forma anche l’ipotesi, per ora non confermata, di una gara finita in tragedia.

 

Il conducente dell’auto individuata, un ligure di 21 anni, è stato iscritto per ora nel registro degli indagati con l’ipotesi di omissione di soccorso.