Da oltre un anno una tranquilla frazione a pochi minuti da Bra è “presa in ostaggio da un delinquente”. La denuncia arriva da un lettore della nostra testata, residente a Macellai, nel comune di Pocapaglia.
La persona in questione, fa sapere il cittadino, è
“un immigrato senza tetto che vaga per la frazione perennemente ubriaco e in stato di alterazione”. Il tutto ha avuto inizio nel 2022, quando l’individuo era entrato nella chiesa della piccola frazione e l’aveva vandalizzata spaccando tutto: arrestato, era poi stato liberato dopo pochi giorni. Si tratta peraltro dello stesso soggetto, un pregiudicato tunisino di 56 anni, che solo a inizio mese era stato sorpreso da una pattuglia dei carabinieri mentre si allontanava da un’abitazione in viale Rimembranze a Bra,
dopo aver dato fuoco al garage sottostante.
“Molesta continuamente i passanti - aggiunge l’autore della segnalazione - e cosa più grave staziona sempre davanti al piccolo asilo che c’è nella piazza centrale, durante l’estate si lava e fa il bagno nella fontana adiacente all’ingresso della scuola. La popolazione è esasperata, ormai le chiamate al sindaco e ai vigili non si contano più”.
A preoccupare molto è il “salto di qualità” compiuto con l’ultima azione a Bra. Dopo neanche un mese di carcere per l’incendio è stato rilasciato e “ora questo personaggio è tornato a terrorizzare tutta una comunità, tenendo in scacco la scuola dell’infanzia presente nella piazza”.