I carabinieri della compagnia di Bra e della stazione di Narzole, al comando del maresciallo Silvio Maria Pierantozzi, hanno arrestato l'altro pomeriggio alla stazione ferroviaria di Bra, S.A. 21enne, disoccupato, di origine marocchina abitante a Bra, con precedenti specifici, con l'accusa dei reati di resistenza, violenza e lesioni a pubblico ufficiale, lesioni e percosse.
Nel corso di servizi di controllo a Bra, con particolare attenzione ad alcune zone di maggiore frequentazione, transitando davanti alla stazione ferroviaria i carabinieri avevano notato l'uomo allontanarsi di corsa, seguito da alcune persone con evidenti ferite e abiti insanguinati. I due militari hanno inseguito il soggetto fino al ‘Movicentro’ e poi sulla banchina dei binari dove il marocchino è stato fermato ed ammanettato dopo aver aggredito anche i militari. Sul posto, insieme ad una pattuglia del radiomobile di Bra, è intervenuto anche il personale del 118 che ha sedato l'arrestato, in evidente stato di alterazione da abuso di alcool e droga. Dopo essere stato visitato al Pronto Soccorso dell'ospedale Santo Spirito l'uomo è stato posto agli arresti domiciliari. Nel frattempo i carabinieri hanno raccolto le testimonianze delle persone coinvolte nell'aggressione: stando alla ricostruzione dell'accaduto, l'uomo era entrato in stazione e, per cause sconosciute, aveva iniziato a percuotere chiunque passasse nelle sue vicinanze. Ad avere la peggio sono state tre persone che in quel momento si trovavano in stazione, costrette a ricorrere alle cure dei sanitari. Uno di loro ha subito una ferita lacero-contusa alla testa con prognosi di 10 giorni. Nella colluttazione sono stato feriti lievemente anche due militari intervenuti, tra i quali un finanziere di Bra, in quel momento libero dal servizio, che ha dato il suo contributo per sedare la violenza dell'arrestato. Colpiti, senza conseguenze di rilievo, anche altri viaggiatori.
In Tribunale ad Asti l’arrestato ha patteggiato una pena di otto mesi di reclusione con obbligo di presentarsi tutti i giorni presso i carabinieri di Bra.