Nella giornata di ieri, martedì 26 gennaio 2021, si è svolta l’annuale conferenza stampa della Polizia Municipale di Bra, appuntamento clou delle celebrazioni per il patrono del Corpo San Sebastiano, durante il quale vengono illustrati i risultati raggiunti nei 12 mesi precedenti. Viste le norme dettate per la lotta al Covid-19, la conferenza è andata in scena in modalità telematica.
Ad aprire la riunione il sindaco Gianni Fogliato, che ha voluto ringraziare “gli uomini e le donne del Comando braidese per il grande lavoro svolto in un periodo davvero non facile”. E di “annus horribilis” ha parlato anche il vicesindaco Biagio Conterno, che ha sottolineato come “i dati numerici del 2020, che vedono una flessione rispetto a quelli degli anni precedenti, debbano essere letti alla luce della situazione contingente”.
“La pandemia”, ha spiegato il comandante della Polizia Municipale Mauro Taba, “ha portato a un profondo mutamento dei servizi svolti dagli agenti, in una città talvolta deserta: presenza, prevenzione, informazione e dialogo sono stati i capisaldi del nostro operato, cui si aggiunge ovviamente anche la fase della repressione. L’onda lunga dell’epidemia ha colpito anche il nostro Comando, che ha comunque saputo assicurare i servizi essenziali pur con un organico molto ridotto”.
Un dato su tutti fotografa la difficile situazione che la Polizia Municipale ha dovuto fronteggiare nei mesi scorsi, ovvero le oltre 20 mila telefonate giunte al Comando di via Moffa di Lisio, in larghissima parte per chiarimenti relativi alle norme anti-Covid.
E proprio alla verifica del rispetto delle misure dettate per il contenimento della pandemia si è dedicato in primo luogo la Polizia Municipale braidese, che da marzo a dicembre 2020 ha impiegato 1776 pattuglie che hanno sottoposto a verifica 2706 persone e 1328 tra pubblici esercizi e attività commerciali, oltre ad aver effettuato 207 servizi per il controllo degli assembramenti. Verifiche che hanno portato alla denuncia di 25 persone per il mancato rispetto dei Dpcm (prima della depenalizzazione di una simile condotta) e alla contravvenzione di altre 47.
Ma l’operatività degli agenti non si è ovviamente fermata su nessun fronte: così, nel corso del 2020 gli uomini della Municipale hanno elevato 8542 sanzioni per violazioni al Codice della Strada, in gran parte per infrazioni dinamiche, con 11663 punti patente decurtati. Tra le violazioni, 1308 riguardano divieti sosta, 2042 accessi illeciti all’area pedonale e 121 casi di superamento del limite di oltre 40 km/h (con sospensione patente da 1 a 3 mesi). Quarantuno i veicoli sequestrati perché privi di assicurazione, mentre 80 i conducenti multati per aver utilizzato il cellulare durante la guida.
Particolarmente rilevanti i controlli effettuati dalla Polizia Municipale braidese in materia di vigilanza ambientale, che (anche grazie all’uso di fototrappole) hanno portato all’accertamento di 130 violazioni di cui 33 relative alla raccolta differenziata e 14 casi di abbandono di rifiuti. Sono state 17 invece le sanzioni inerenti alla condotta dei cani o a comportamenti di degrado.
Ammontano infine a 147 gli incidenti stradali rilevati dalle pattuglie della Municipale, di cui 35 con feriti (una persona coinvolta in un sinistro è stata ricoverata in prognosi riservata), mentre sono state 90 le notizie di reato trasmesse all’Autorità giudiziaria, 48 delle quali hanno portato all’individuazione del colpevole. Sul fronte delle verifiche in tema edilizio sono stati 9 gli abusi scoperti, con 12 persone denunciate.
Non ha conosciuto pause nemmeno il servizio svolto dalla Polizia nei pressi delle scuole cittadine per garantire la sicurezza dei ragazzi. Ogni giorno vengono dedicate 9 ore per il servizio di viabilità, per un totale di circa 2.000 ore all’anno.
Intanto, nelle prossime settimane, quando le norme dettate per il contrasto della pandemia lo consentiranno, riprenderà il concorso per l’assunzione a Bra di tre nuovi agenti che andranno a rafforzare l’organico della Polizia Municipale.