I carabinieri compagnia di Bra hanno arrestato in flagranza di reato nella tarda mattinata di venerdì 22 settembre due rapinatori che si erano introdotti nella filiale della Cassa di risparmio di Bra in frazione Bandito.
Sono finiti in manette S.C., pregiudicato, 62enne, di professione pizzaiolo, originario del Siracusano ma residente e a Biella e U.F., calabrese classe 1955, disoccupato, residente nel torinese.
I due, a volto scoperto, poco prima erano entrati nella filiale della banca in centro paese dove avevano immobilizzato la direttrice ed un dipendente e, con la minaccia di una pistola -poi risultata giocattolo, priva del tappo rosso- , si erano fatti consegnare piu’ di diecimila euro in contanti.
Immediato l’allarme silenzioso antirapina che ha permesso alle pattuglie, dislocate nella zona nel contesto di un nuovo dispositivo preventivo di controllo del territorio contro i reati predatori predisposto dal Comando Provinciale di Cuneo, un tempestivo intervento.
I militari, alcuni dei quali in borghese, sono riusciti a sorprendere i rapinatori proprio mentre salivano sull’autovettura utilizzata per la fuga e partivano a gran velocità per infilarsi in una via secondaria, in direzione della tangenziale.
L’inseguimento è terminato quando le altre pattuglie si sono concentrate nella zona, chiudendo ogni via di fuga ai malviventi che sono stati bloccati ed arrestati. Recuperato l’intero bottino, subito restituito all'istituto di credito e sequestrate la finta pistola e l’autovettura, risultata di proprietà di un pregiudicato, a sua volta intestatario di piu’ di 50 veicoli.
I due dovranno rispondere di rapina aggravata in concorso.