C’è anche una donna di 44 anni, italiana e residente a Cherasco, tra le persone arrestate per spaccio di cocaina dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Savona. L’operazione, cui hanno collaborazione anche le Compagnie di Sassari e Bra, è scattata nelle prime ore della mattinata di oggi, lunedì 18 gennaio: a darne notizia è
l’Ansa. Gli arresti arrivano a conclusione di un’indagine iniziata nel 2017 che ha messo nel mirino il traffico di stupefacenti nei locali della “movida” savonese: al momento sono stati sequestrati un chilogrammo di droga e diverse migliaia di euro.
La cocaina veniva venduta all'interno o nei pressi di alcuni ristoranti e pub della città ligure, due dei quali sono stati chiusi. Tra gli arrestati, oltre alla quarantaquattrenne di Cherasco, anche il marito, cinquantatreenne di origini albanesi, e un cinquantanovenne italiano di Savona, titolare di un ristorante.
A procurare la sostanza era un altro cinquantatreenne, anche lui di origini albanesi artigiano edile, che usava come nascondiglio un bidone di vernice svuotato nel proprio garage. Gli inquirenti stimano avesse un volume d'affari di circa un chilogrammo di droga al mese, che portava a Savona nascosta nella sua autovettura all'interno del vano motore. In manette anche un quarantunenne originario del Marocco, domiciliato a Sassari, e un quarantanovenne italiano di Savona.
Nell'ambito delle indagini rientra anche il ferimento a colpi d'arma da fuoco di uno spacciatore, salvato dall'intervento dei Carabinieri che ne stavano monitorando i movimenti nel febbraio del 2018. L'uomo si salvò con lesioni all'addome e agli arti inferiori, mentre il suo aggressore è stato arrestato ed è tutt'ora in carcere. Gli arrestati sono attualmente detenuti presso le Case Circondariali di Genova, Sassari e Torino, a disposizione dell'Autorità Giudiziaria.