Un’impiegata statale 50enne cuneese si è rivolta ai carabinieri perché un disoccupato 60enne del luogo, invaghitosi di lei ma non corrisposto, l’assillava da alcuni mesi pedinandola, minacciandola di uscire con lei e, in un paio d’occasioni, le aveva anche danneggiato l’auto rigandole le fiancate.
Ora all’uomo, che è stato denunciato per i reati di atti persecutori (stalking), violenza privata e danneggiamento, potrebbe essere applicata una misura cautelare per impedirgli di nuocere ancora alla donna.