Era diventata un caso nazionale, con interventi della politica e polemiche in tv, l’aggressione alla troupe di “Fuori dal coro” da parte di una coppia di inquilini morosi di Cuneo.
Stamani i due protagonisti della vicenda, Dainet Cruz (cittadino cubano, classe 1990) e la compagna Micol Ballatore (classe 1993), sono stati condannati dal giudice dopo un processo celebrato con rito abbreviato. Lesioni, violenza privata e minacce le accuse nei loro confronti, per le quali il pubblico ministero Gianluigi Datta aveva chiesto un anno e due mesi di reclusione per ciascun imputato. Il giudice Marco Toscano ha condannato Cruz a sette mesi e dieci giorni di reclusione e Ballatore a sei mesi: per quest’ultima è stata disposta la sospensione condizionale della pena.
Quasi un anno fa, nella tarda serata di domenica 11 aprile, Cruz e Ballatore avevano aggredito la giornalista Carmela La Gatta, dopo che l’inviata della trasmissione di Rete 4 li aveva approcciati nei pressi della loro abitazione, all’incrocio tra via Cavallotti e corso IV Novembre.
L’inviata di Mario Giordano, impegnata in un servizio sui “ladri di case”, intendeva chiedere conto alla Ballatore dei pesanti screzi con il proprietario dell’alloggio in cui viveva all’epoca. Al programma televisivo l’uomo aveva lamentato che la sua inquilina fosse morosa da tempo e che il compagno, nonché padre di suo figlio, avesse risposto con minacce e ingiurie alle richieste di pagamento dell’affitto. Il video, diffuso in anteprima da “Fuori dal coro” già il giorno dopo l’aggressione, riprendeva Cruz nell’atto di percuotere con una catena i due addetti alla sicurezza della troupe e un cameraman, prima di mandare in frantumi un finestrino dell’auto di servizio della trasmissione. Anche la giornalista aveva riportato lesioni, giudicate guaribili in venti giorni. Alla Ballatore si contestava sia di aver preso parte all’aggressione che di aver incitato il compagno con frasi come “ammazzali, ammazzali amore, fai che c… vuoi”. Denunciato a piede libero, solo pochi giorni dopo l’episodio Cruz era stato querelato anche dal padrone di casa, a seguito dell’ennesima lite. La coppia aveva infine liberato l’alloggio a fine aprile.
“Abbiamo sbagliato, sappiamo di avere avuto una reazione spropositata” avevano dichiarato pochi giorni dopo i due, lamentando però un comportamento vessatorio da parte dell’inviata televisiva e di suoi collaboratori: “Dainet ha perso la testa, non ha capito cosa succedeva, ha reagito per difenderci” ha spiegato la Ballatore in una successiva videointervista. Al momento dei fatti era presente anche il figlio di undici mesi, motivo per cui la Procura ha contestato un’aggravante specifica agli imputati. In aggiunta alla pena comminata, i due dovranno corrispondere 10mila euro di danni alla giornalista, costituitasi come parte civile.