Aggressione nella mattinata di oggi, alla Casa Circondariale di Cuneo. Alle ore 9 circa, durante l'ora d'aria dei detenuti, un ventenne italiano, R.F., ha aggredito senza apparente motivo un Assistente Capo della Polizia Penitenziaria con calci e pugni.
Il poliziotto ha dovuto ricorrere alle cure del pronto soccorso dove gli è stata riscontrata la frattura dello scafoide della mano destra con applicazione di doccia gessata e contusioni varie, prognosi di 15 giorni. Il detenuto in questione si è reso già autore, in passato, di numerose aggressioni ai danni del personale sia all'interno dell'Istituto che quando era piantonato per motivi sanitari/psichiatrici.
Leo Beneduci, Segretario Generale O.S.A.P.P. (Organizzazione Sindacale Autonoma Polizia Penitenziaria) ha commentato : "A rimetterci è soltanto la Polizia Penitenziaria unico baluardo della legalità nelle carceri che come sempre paga un prezzo altissimo in termini di aggressioni e situazioni pregiudizievoli per l'ordine e la sicurezza penitenziaria".
Prosegue Beneduci: "Soltanto abnegazione, spirito di sacrificio ed elevatissima professionalità, sopperiscono alle mancanze funzionali, oltre che strutturali, di una amministrazione penitenziaria alla deriva. È di tutta evidenza la necessità di dotare gli Agenti di idonei strumenti per poter intervenire nelle gravi situazioni pregiudizievoli per l'ordine e la sicurezza. Nella nuova legislatura si dovrà provvedere, senza ulteriori ritardi, a dotare il personale di polizia penitenziaria di idonei strumenti tesi a fronteggiare la grave escalation delle aggressioni. Solidarietà al collega gravemente ferito".