Nei giorni scorsi i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Cuneo hanno eseguito due ordinanze di custodia cautelare in carcere a carico di una donna, B.C., cuneese di anni 50, e del convivente marocchino, tale E.T., di anni 37, per rapina aggravata e lesioni personali in concorso in danno di un cittadino cuneese. In particolare, i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile di Cuneo intervenivano in Corso Nizza dove un residente aveva richiesto l’intervento al 112 perché era stato da poco aggredito. Giunti sul posto, i militari accertavano che il richiedente aveva subìto una rapina ad opera di due soggetti da lui conosciuti solo di vista.
La vittima aveva trascorso il pomeriggio con un amico all’interno di una sala giochi di Cuneo vincendo una significativa somma di denaro. Per festeggiare l’uomo, in compagnia dell’amico, era entrato in un bar della parte alta di corso Nizza e, al momento di pagare la consumazione, evidentemente euforico per la somma appena vinta, aveva tirato fuori dalla tasca le banconote facendole vedere ai clienti del locale.
Pochi istanti dopo, l’amico usciva dal bar e sentiva due persone, un uomo e una donna clienti del bar, progettare una rapina proprio ai danni dell’ingenuo vincitore del denaro. Quest’ultimo veniva quindi messo in guardia circa i propositi criminali della coppia, ma, noncurante dell’avviso e sicuro di sé, abbandonava il locale per dirigersi da solo verso piazza Galimberti.
Passeggiando sotto il porticato, l’uomo aveva modo di scambiare due chiacchiere con un altro suo conoscente, ma, all’improvviso, un uomo si avvicinava ad entrambi facendoli rovinare a terra dopo aver loro sferrato un vigoroso spintone mentre una donna, giunta in supporto, bloccava a terra il possessore delle banconote facendogli sbattere violentemente la testa contro il pavimento dei portici e lanciando lontano il cellulare con il quale la vittima tentava di chiamare le forze di polizia. Quindi, l’uomo e la donna si allontanavano dopo aver asportato circa 350 euro.
I Carabinieri, raccolta la versione testimoniale della vittima, effettuavano nell’immediatezza individuazioni fotografiche dei due rapinatori che venivano immediatamente riconosciuti dall’uomo derubato e dal conoscente con cui stava conversando nell’atto in cui erano stati entrambi spinti a terra. Anche l’amico con cui la vittima era insieme all’interno del bar riconosceva senza alcun dubbio i due soggetti come coloro che avevano progettato la rapina proprio fuori dal locale.
Le risultanze dei Carabinieri trovavano riscontro anche dall’esame delle immagini degli impianti di videosorveglianza presenti presso una tabaccheria adiacente al bar che mostrava la presenza dei due malfattori negli attimi precedenti alla commissione della rapina. La vittima del reato e il suo conoscente, aggrediti dal marocchino sotto il porticato, venivano visitati dal pronto soccorso dell’ospedale civile di Cuneo e riscontrati affetti da diversi traumi facciali con prognosi di 30 giorni di cure.
A seguito di tali evidenze, lo straniero e la sua convivente cuneese, già colpiti nei mesi scorsi da diversi provvedimenti giudiziari per analoghi reati, venivano raggiunti da un’ordinanza di custodia cautelare in carcere. I Carabinieri, una volta eseguite le misure, conducevano l’uomo presso la locale Casa Circondariale e la donna presso il carcere di Torino a disposizione dell’Autorità Giudiziaria competente, con l’accusa di rapina aggravata e lesioni personali in concorso.