Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa diffuso da Arcigay Grandaqueer Cuneo dopo un'aggressione omofoba che sarebbe avvenuto nella notte tra sabato e domenica nel capoluogo. A denunciare l'accaduto la stessa vittima, che ha pubblicato su Instagram un video registrato dopo essere uscito dal Pronto Soccorso. L’aggressione, secondo quanto riferito nel video, è avvenuta all’esterno di un locale cuneese. Il ragazzo racconta di essere stato gettato a terra e preso a calci da un uomo, prima dell’intervento di alcuni amici che hanno fermato l’aggressore. Aggressore che è stato riconosciuto: nel suo video il ragazzo aggredito ha annunciato l’intenzione di sporgere denuncia. Di seguito il comunicato diffuso dal direttivo di Arcigay Grandaqueer Cuneo.
Nelle prime ore di domenica mattina a Cuneo un ragazzo è stato insultato, aggredito alle spalle e preso a calci, in un vile atto di omofobia. Abbiamo appreso della violenza il pomeriggio attraverso instagram, dove ci ha raggiunto con un messaggio e un video in cui, uscito dal Pronto soccorso, denunciava quanto avvenuto.
Una violenza gratuita e codarda, che macchia questo territorio, in un circolo vizioso che alimenta la vergogna. Le discriminazioni omolesbobitransfobiche sono un male sommerso perchè troppo spesso riducono al silenzio, ad arrendersi, ad avere paura quando usciamo di casa. Ringraziamo Dimitri e il suo coraggio, perchè denuncia riconquistando gli spazi a cui molte persone sono costrette a rinunciare, per colpa di individui intrisi di odio e paura.
La città di Cuneo è nodo della rete anti discriminazioni: un servizio della Regione Piemonte dedicato a chi ha subito violenza da discriminazione, fornendo informazioni e prese in carico per segnalazioni e denunce. Arcigay Grandaqueer, con altre associazioni distribuite sul territorio, ne è un punto informativo. Il Pride, il nostro Orgoglio, è da coltivare giorno per giorno, come dimostra Dimitri, e la forza che ha avuto nel reagire. Ti invitiamo, se vuoi, a sfruttare questo strumento: possiamo combattere le discriminazioni, anche per quelle persone che non riescono a trovare la voce. Solo insieme potremo costruire una società in cui questa forza non sarà più necessaria.
Il Direttivo di Arcigay Grandaqueer LGBT* A.P.S.