I militari del Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale, Agroalimentare e Forestale di Cuneo hanno effettuato nelle ultime settimane una serie di verifiche presso locali ed esercizi commerciali della Granda: i controlli si sono concentrati sulla corretta gestione dei prodotti agroalimentari. Secondo quanto riportato in un comunicato diffuso stamattina, le verifiche hanno fatto emergere diversi illeciti in particolare presso un supermercato, alcuni punti vendita alimentari e due pub.
Nei frigoriferi dei due pub, i Carabinieri Forestali hanno individuato numerose confezioni di alimenti scaduti, tra cui carne, pesce, formaggi e funghi, oltre ad altri alimenti del tutto privi di etichettatura e quindi non tracciabili, che rischiavano di essere somministrati agli avventori dei locali.
Nel supermercato sono state individuate alcune confezioni di carne poste in vendita oltre il limite di scadenza ed altra carne priva di etichettatura. Infine, nel punto vendita aziendale di un caseificio cuneese sono stati ritrovati circa 20 chili di alimenti scaduti (carne, formaggi e prodotti di gastronomia) e 130 chili di merce detenuta in assenza di etichettatura e tracciabilità. Tra questi, oltre 590 vasetti di yogurt destinati alla vendita tramite la piattaforma online “Too good to go”.
In totale sono state elevate sanzioni amministrative per oltre 149 mila euro e circa 250 chili di alimenti sono stati complessivamente posti sotto sequestro amministrativo a garanzia dei consumatori. In particolare gli accertamenti sono stati svolti in Busca, Cavallermaggiore, Cervasca, Cuneo e Fossano.
L’attività descritta si inserisce tra i multifunzionali servizi svolti dai Carabinieri forestali a tutela dell’ambiente e della sicurezza agroalimentare. Per eventuali segnalazioni dei cittadini è possibile contattare il numero 112.