“Arrestate mio figlio”. Una frase estrema, che nessun genitore vorrebbe mai pronunciare, ma che rende il senso di disperazione in cui si trovava il padre di uno dei componenti della baby gang che ha allarmato la provincia di Cuneo (nel territorio tra Mondovì e Fossano n.d.r.) nei mesi scorsi.
Le parole in questione sono state pronunciate ai Carabinieri di Mondovì, mentre stavano eseguendo una perquisizione.
Il branco era solito rapinare i passanti con efferata violenza, in un'occasione hanno addirittura lanciato della birra negli occhi della malcapitata vittima, per poi aggredirla con calci e pugni sottraendogli cellulare e portafogli. Una violenza gratuita che ha lasciato sgomenti. Il fatto ha avuto luogo a Mondovì.
La seconda rapina è avvenuta in quel di Fossano, dove la gang ha tentato di rapinare un passeggero, di un treno fermo in stazione, del suo portafogli. Al fallimento del tentativo i malviventi hanno aggredito violentemente il malcapitato, provocandogli escoriazioni al volto.
La banda di precoci malviventi (si tratta di giovanissimi il cui anno di nascita va dal 1996 al 1998), ha iniziato a delinquere anche a causa dell'humus sociale di disagio. Oltre alle due aggressioni di cui abbiamo dato conto la baby gang si è resa autrice di un furto nel centro commerciale “Mondovicino”.
Le investigazioni hanno portato all’emissione, da parte dell’ufficio del G.I.P. del Tribunale di Cuneo, delle seguenti misure cautelari: tre misure cautelari in carcere nei confronti di I.I.M., E.M.O. e C.H.; una misura cautelare degli arresti domiciliari nei confronti di F.S., poi attenuata nell’obbligo di dimora a seguito della confessione che ha reso agli inquirenti.
Tutti i dettagli di cui vi abbiamo dato conto sono stati comunicati in una conferenza organizzata dai Carabinieri stampa svoltasi questa mattina. A dare i dettagli dell'indagine sono stati Il Comandante del Reparto Operativo Nucleo Investigativo, Giampaolo Canu; il Capitano Raffaello Ciliento, Comandante della Compagnia di Mondovì, e il Luogotenente Vincenzo Sagnelli, che ha seguito le indagini in prima persona.
Già nella giornata di ieri Cuneodice.it aveva dato notizia dell'arresto del branco.