Negli ultimi giorni i carabinieri del Comando Provinciale di Cuneo hanno svolto un’articolata attività investigativa sul territorio che ha permesso di localizzare ed arrestare cinque pregiudicati destinatari di altrettanti provvedimenti di cattura dell’Autorità Giudiziaria, tra cui anche un latitante internazionale.
Nel dettaglio:
• Cuneo, i carabinieri hanno arrestato A.A., 50enne disoccupato cuneese, colpito da un ordine di carcerazione della Procura della Repubblica di Torino per furto aggravato. L’uomo è stato tradotto in carcere a Cuneo dove sconterà 3 anni di reclusione per una serie di furti messi a segno a Torino due anni fa, era dedito al furto seriale di bici.
• Vernante, i militari della locale Stazione hanno rintracciato ed arrestato un latitante internazionale. Si tratta del 44enne bulgaro B.N. su cui da alcuni mesi pendeva un Mandato d’Arresto Europeo del Ministero della Giustizia della Bulgaria per truffa commessa nel suo paese. Il bulgaro, sapendo di essere ricercato, aveva tentato di farla franca tornando in Italia ma ha dovuto fare i conti con i carabinieri. L’uomo, in attesa dell’estradizione nel suo paese dove dovrà scontare una condanna definitiva a 6 anni, è stato rinchiuso nel carcere di Cuneo.
• Ceva, i carabinieri hanno fatto scattare le manette ai polsi del 38enne disoccupato genovese R.S. in quanto la Procura della Repubblica di Genova aveva emesso un ordine di carcerazione per furto aggravato. L’uomo, che si trovava nel cebano ospite di una comunità di recupero, è stato associato al carcere di Cuneo dove sconterà una condanna a 10 mesi di reclusione per una serie di furti in danno ai degenti di un ospedale di Genova nel 2016.
• Bossolasco, arrestato dai carabinieri il 58enne commerciante del luogo M.A. a carico del quale il Tribunale di Torino aveva emesso un ordine d’arresto per truffa e falso. I militari della locale Stazione lo hanno tradotto nel carcere di Asti dove sconterà una condanna a 2 anni e 2 mesi di reclusione.
• Cortemilia, i carabinieri hanno arrestato il 34enne disoccupato del luogo G.R. su ordine del Tribunale di Asti che ha disposto l’applicazione della detenzione domiciliare a suo carico per reati in violazione della legge sugli stupefacenti.