È stata portata a termine, l’altra sera, dai Carabinieri della Compagnia di Borgo San Dalmazzo un'importante operazione di contrasto all’immigrazione clandestina culminata con l’arresto di un cittadino ivoriano 27enne, che vive e lavora a Mondovì, accusato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.
Teatro dell’attività antimmigrazione svolta da carabinieri - che rientra in un più ampio quadro di rafforzamento del controllo del territorio disposto dal Comando Provinciale Carabinieri di Cuneo in particolare nelle zone di confine con la Francia – il comune di Borgo San Dalmazzo dove il giovane africano è stato visto transitare per le vie del centro cittadino a bordo di un autovettura insieme ad altre quattro persone di colore, circostanza questa che ha insospettito non poco i militari borgarini i quali, dopo un breve inseguimento hanno bloccato l’auto sospetta.
I cinque occupanti del veicolo, compreso il conducente, sono stati identificati e dai successivi accertamenti in caserma è emerso che l’autista, dietro pagamento di 250 euro a persona (mille euro in tutto), stava trasportando i quattro che erano con lui (3 del Mali ed 1 della Costa d’Avorio), verso la Francia, verosimilmente passando attraverso il valico internazionale del Colle della Maddalena. La somma di danaro, risultata essere il frutto del trasporto illegale degli extracomunitari, tutti richiedenti asilo, è stata sequestrata come anche l’auto.
L’arrestato è stato condotto in carcere a Cuneo su disposizione dell’Autorità Giudiziaria che ha poi convalidato l’arresto sottoponendolo alla misura degli arresti domiciliari a Mondovì.
L’operazione di contrasto al fenomeno del trasporto illegale di immigrati attraverso la provincia di Cuneo segue altre due analoghe condotte dai carabinieri: la notte del 29 dicembre 2016 a Centallo, quando i carabinieri bloccarono e denunciarono un passeur ivoriano che aveva stipato a bordo di un furgone 16 extracomunitari di nazionalità africana che stava accompagnando in Francia, e la notte dell’8 gennaio scorso, quando i carabinieri ad Argentera arrestarono altri due passeur che nascondevano 34 africani su due furgoni diretti in Francia.
Su tutti gli episodi sono in corso indagini da parte dei carabinieri che continueranno a garantire il dispositivo di controllo lungo la fascia di confine con la Francia per contrastare il traffico illegale di immigrati.