Nella giornata del 25 aprile i Carabinieri dell’aliquota radiomobile, in servizio di pronto intervento, hanno arrestato in flagranza di reato un noto pregiudicato marocchino residente a Robilante, tale B.A., classe 93, ritenuto responsabile di rapina impropria ai danni di un negozio di articoli sportivi in Cuneo.
In particolare, i Carabinieri dell’aliquota radiomobile, impegnati in servizio di controllo del territorio in orario pomeridiano nel giorno della festa della Liberazione, erano stati allertati dalla centrale operativa per un furto verificatosi all’interno di un negozio di articoli sportivi inserito nel complesso di un centro commerciale di Cuneo.
Arrivati sul posto, i militari hanno ricevuto alcune preziose informazioni sulla descrizione fisica del soggetto che si era allontanato dal negozio dopo aver asportato un paio di scarpe sportive grazie alla rottura dell’antitaccheggio e subito dopo, colto in flagrante dall’addetto alla vigilanza, aveva usato violenza contro quest’ultimo spintonandolo di forza a terra per evitare di essere bloccato.
I carabinieri si sono così messi alla ricerca immediata dello straniero che si era allontanato dall’esercizio commerciale con una bicicletta. Dopo un attento sopralluogo della zona limitrofa al luogo del delitto, la pattuglia notava, tra le tante altre posizionate nella rastrelliera, una bicicletta simile a quella descritta proprio al di fuori di un altro negozio presente nell’area commerciale interessata, ad una distanza di circa 200 metri dal luogo dell’evento.
A questo punto, i carabinieri sono scesi dal mezzo ed hanno cominciato ad ispezionare l’atrio del centro commerciale alla ricerca del soggetto accuratamente descritto dai dipendenti del negozio rapinato, non omettendo di controllare i locali destinati ai servizi igienici e tutti i possibili nascondigli e scaffali delle numerose attività commerciali presenti nell’area.
In prossimità di una di queste attività, i carabinieri hanno notato un soggetto di nazionalità straniera che, con aria indifferente, cercava di allontanarsi senza destare sospetti dal luogo in cui stavano per sopraggiungere. I carabinieri hanno deciso così di controllarlo, anche se lo straniero non aveva indosso il giubbotto del colore descritto accuratamente dall’addetto alla vigilanza vittima di violenza.
Sottoposto a perquisizione personale, si ha così avuto modo di appurare che il giubbotto era double face e che il marocchino aveva invertito di proposito il colore dell’indumento proprio per non farsi identificare durante le ricerche. A riprova della sua responsabilità per quanto accaduto, in suo possesso è stato rinvenuto proprio il paio di scarpe sottratto al negozio che veniva infatti riconosciuto dai dipendenti dell’attività e riconsegnato agli stessi.
Il marocchino, con numerosi precedenti penali per furto e per reati inerenti agli stupefacenti, è stato così arrestato con l’accusa di rapina impropria e condotto presso le camere di sicurezza, in attesa del giudizio direttissimo del giorno successivo.
All’esito del rito, l’arresto è stato convalidato e allo stesso è stata applicata la misura dell’obbligo di dimora nel comune di Robilante, suo comune di residenza.
Nei fatti, proprio poche ore dopo la convalida e l’applicazione della misura, il marocchino è stato di nuovo segnalato dal personale della sicurezza come responsabile di un altro furto consumato sempre all’interno dello stesso complesso commerciale.
Ancora una volta, lo straniero aveva tentato di sottrarre un paio di scarpe e aveva anche consumato alcuni prodotti alimentari tra gli scaffali del supermercato, venendo così sorpreso dalla vigilanza. Giunti i carabinieri dell’aliquota radiomobile sul posto, il marocchino è stato nuovamente condotto presso gli uffici del Comando Compagnia di Cuneo dove è stato poi denunciato all’autorità giudiziaria con l’ulteriore accusa di furto aggravato.