Si è tenuta lo scorso mercoledì 8 settembre l’udienza preliminare nel procedimento per abusi sessuali ai danni di minori che vede imputato un ex allenatore delle squadre giovanili del Centallo Calcio 2006.

 

L’uomo, residente nel Saluzzese, ha trascorsi come tecnico e dirigente anche in altre compagini sportive della provincia. Deve rispondere tra l’altro di detenzione di immagini pedopornografiche, un’imputazione assegnata per competenza al tribunale di Torino. Il giudice ha ammesso la costituzione come parti civili del Comune di Centallo rappresentato dall’avvocato Alessandra Bruno, oltre che della società calcistica centallese e di diverse famiglie delle presunte vittime di molestie di natura sessuale. Altre ancora hanno preferito non costituirsi in giudizio.

 

I fatti da cui è scaturito il processo risalgono al periodo compreso tra il 2017 e il 2019. L’imputato ha chiesto e ottenuto il giudizio con rito abbreviato: la sentenza di primo grado è attesa per il prossimo 20 ottobre.

 

Il sindaco Giuseppe Chiavassa ha commentato: “Si tratta di episodi gravissimi, se confermati. La nostra costituzione di parte civile è per sottolineare che non possono in alcun modo essere tollerati”. Nessuna dichiarazione, al momento, da parte dell’A.S.D.G. Centallo Calcio, che attende la pronuncia del tribunale.