Una morìa di pesci in un piccolo torrente nel comune di Roccabruna ha fatto scattare le indagini da parte dei Carabinieri Forestali della stazione di Dronero. Questi, coadiuvati da tecnici ARPA locali, sono risaliti lungo il corso del torrente, fino ad individuare in un allevamento bovino la fonte dell’inquinamento che ha determinato la moria dei pesci per asfissia. In particolare all’interno dell’azienda è stata ritrovata una vasca in cemento per lo stoccaggio dei reflui zootecnici che invece di essere periodicamente svuotata, veniva lasciata tracimare, riversando i liquami nella strada comunale sottostante e successivamente nel rio, causando l’inquinamento dello stesso.

 

Al titolare dell’azienda è stato contestata una illecita utilizzazione agronomica degli effluenti d’allevamento ai sensi del D.Lgs 156/06, il testo unico ambientale, ed è stato per questo deferito all’autorità giudiziaria.