I Carabinieri Forestali del Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale e della Stazione di Mondovì hanno controllato alcuni cacciatori residenti nel Comune di Peveragno per accertare la corretta detenzione e custodia di armi e munizioni. Le gravi irregolarità riscontrate hanno indotto i Forestali a proseguire le verifiche con perquisizioni domiciliari.
Sono infatti state rinvenute armi in luoghi diversi dalla custodia denunciata o tenuti in casa carichi ed in luoghi facilmente accessibili così come svariate munizioni, in parte non denunciate, venivano trovate negli abitacoli dei veicoli.
Le operazioni sono terminate con il sequestro penale di circa 1.500 munizioni e 15 armi (tra carabine, doppiette e fucili) e con il ritiro cautelare di altre 10 armi, munizioni ed il porto d’armi dei soggetti coinvolti. Cinque gli indagati denunciati a piede libero alla Procura della Repubblica di Cuneo per vari reati in materia di detenzione di armi e munizioni.