Hanno atteso che la birreria chiudesse e che il titolare e i dipendenti lasciassero i locali, intorno alle tre e mezza di notte. Poi hanno forzato la serranda del Lucertolo’s di vicolo Quattro Martiri e si sono diretti senza indugio verso il registratore di cassa. Il bottino del furto è di trecento euro contanti, più un telefono cellulare.
Un vero e proprio “blitz” da professionisti, dice il proprietario Marco Tomatis, che potrebbe essere stato portato a termine nel giro di un minuto. Nessuno dei vicini dice di essersi accorto di nulla: probabilmente, se qualcuno ha fatto caso al rumore della serranda, avrà pensato che il titolare fosse tornato a prendere qualcosa. È stato lui stesso ad accorgersi dell’accaduto il mattino successivo e a formalizzare la denuncia in Questura nel pomeriggio di oggi, lunedì 2 settembre: “Sono appena tornato” ci spiega, confermando che i danni sono limitati alla refurtiva. A rifonderli penserà l’assicurazione, resta il fastidio e un po’ di preoccupazione: “Per fortuna non c’era nessuno in quel momento” confida Tomatis.
Lui però non se la sente di sottoscrivere il giudizio che hanno espresso altri esercenti, parlando di un degrado sempre più evidente in quel centro storico che nei decenni ha vissuto alti e bassi, ma che da molto tempo ormai è diventato una delle aree più belle e anche più frequentate della città: “In sedici anni è la prima volta che subiamo un furto. Per noi è stata come una tegola caduta all’improvviso”.