BORGO SAN DALMAZZO - Borgo San Dalmazzo, botte ai carabinieri dopo la lite con la fidanzata

Nei guai un 28enne chiamato a rispondere di resistenza, lesioni e danneggiamento. I militari erano stati costretti a chiamare il 118 per sedarlo

a.c. 09/11/2019 19:24


Rischia di costare cara a un 28enne di Borgo San Dalmazzo la notte di follia cominciata al bowling e conclusa in ambulanza, passando per la caserma dei carabinieri. Qui è stato denunciato per resistenza a pubblico ufficiale, lesioni e danneggiamento, reati di cui ora deve rispondere davanti al giudice. A ricostruire in aula i fatti, avvenuti tra il 26 e il 27 maggio dello scorso anno, sono stati proprio i militari borgarini. Il loro intervento, poco prima di mezzanotte, è arrivato dopo aver assistito a un violento alterco tra D.M. e la fidanzata nel parcheggio del locale: “Sembrava alterato e insultava la donna con pesanti ingiurie. Quando è uscita dal locale ha cercato di aggredirla, quindi lei ci ha chiesto aiuto” racconta uno dei carabinieri, riferendo di averlo visto anche danneggiare un’auto parcheggiata con un calcio. Il peggio però doveva ancora arrivare, perché sarebbe stato proprio l’arrivo delle forze dell’ordine a provocare la reazione più violenta dell’uomo: “Era aggressivo verso di noi e ci insultava, gridava che avrebbe ammazzato tutti e stuprato le nostre figlie”. Giunto in caserma, il giovane avrebbe dato in escandescenze colpendo con calci e sputi due carabinieri, danneggiando a testate la macchinetta delle bevande e seguitando a insultare e minacciare i militari anche dopo l’arrivo dei suoi genitori. Dopo averlo ammanettato, i carabinieri avevano deciso di chiedere l’intervento dei sanitari per la sedazione, con il parere positivo del padre. Solo a quel punto D.M. si sarebbe tranquillizzato, prima di venire condotto al Pronto Soccorso per accertamenti. La conclusione del processo è prevista per il prossimo 20 novembre.

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