BOVES - Boves piange la scomparsa del 'Geometra Dante'

Si è spento Dante Pellegrino, classe 1928, uno dei protagonisti dell'attività edile bovesana del Dopoguerra

Redazione 22/12/2020 08:41

Boves in lutto: è morto nella mattinata di ieri, lunedì 21 dicembre, nella sua casa di via Lidice, Dante Pellegrino. Il suo è il cognome bovesano più diffuso, Pellegrino, ma a lui non serviva, a differenza di tanti altri, un “soprannome” per farsi riconoscere. Un po’ era per quel suo nome, raro alle pendici della Bisalta: Dante, quello del massimo poeta nazionale, fondatore della nostra lingua. Poi c’era il suo titolo di studio, di quelli che “contavano” davvero nella sua generazione (era classe 1928): geometra. Bastava parlare del “Geometra Dante” e tutti, da vecchi a giovani, sapevano benissimo di chi parlavi. Oltretutto non poco aveva fatto nella comunità: è stato, certamente, uno dei protagonisti della attività edile bovesana del dopoguerra, per mezzo secolo, insieme al collega (e Consigliere comunale) Domenico Lazzari e ad Attilio “Nino” Daniele, Tecnico Comunale, per lui figura quasi paterna. Molto legato alla valle Colla, era proprietario dei locali che ospitarono “Il Rododendro”, il ristorante di “Mary" Barale giunto ai vertici delle classifiche italiane del settore.
 
Lascia, oltre alla moglie Celestina, punto di riferimento di tutta la sua vita, il figlio Mauro, stimato medico di base, le figlie Daniela (insegnante) e Paola, la nuora Maria Luisa, le nipoti Marta e Viola. Il funerale è stato fissato stamattina, martedì 22 dicembre, alle 10.30, nella chiesa di San Bartolomeo, prima di tumulazione nel cimitero cittadino. Nella chiesa parrocchiale pure vi sarà la Trigesima, domenica 24 gennaio alle ore 11.

Notizie interessanti:

Vedi altro