BUSCA - Busca dà l’addio a Guido Rinaudo, patron di Granda Zuccheri

L’industriale originario di Venasca aveva 86 anni. Negli anni Sessanta fu un pioniere della bustina monodose e poi il primo a importare in Italia lo zucchero bio

Redazione 29/07/2023 17:43

Addio a Guido Rinaudo, lo storico patron di Granda Zuccheri spentosi all’età di 86 anni. Imprenditore visionario, è stato il secondo in Italia a puntare sulla bustina monodose e sul packaging: un’intuizione che aveva sviluppato dal 1966, quando la sua ditta era diventata da un anno depositaria e agente di Eridania, la principale azienda saccarifera nazionale. Ma le idee innovative si sarebbero succedute anche nei decenni seguenti. Un successo, in particolare, la scelta di puntare a metà anni Novanta sullo zucchero bio: Rinaudo è stato il primo importatore italiano a farlo.
 
Classe 1938, aveva ereditato dopo la morte prematura del padre Chiaffredo la sua piccola attività: Chiaffredo era noto come il “sucrè ‘d Venasca”, il paese della val Varaita di cui la famiglia è originaria, dove in molti lo vedevano trainare per le strade il suo carretto verde pieno di zucchero, dolciumi e caffè da vendere porta a porta. Con il suo erede quel piccolo commercio sarebbe diventato un colosso che oggi, guidato dai figli Fausto e Anna Sara, dà lavoro a un centinaio di dipendenti tra Granda Zuccheri, Rinaudo Holding e la società di trasporti Trae.
 
A Busca, dove si era trasferito nel 1973 aprendo lo stabilimento di via Laghi di Avigliana, Guido Rinaudo è stato impegnato nella comunità come dirigente della Polisportiva calcio Busca, dal 1977 al 1982, poi presidente dell’Ospedale civile di Busca tra il 1986 e il 1995. Nel 2004 fu anche candidato sindaco e venne eletto consigliere comunale, carica che mantenne fino all’ingresso nel consiglio di amministrazione della Banca di Caraglio tre anni dopo.
 
Lascia la moglie Claudia Sabena, i figli Ilaria con Roberto, Enrica con Remo, Fausto con Sandra, Carla, Anna Sara, la sorella Letizia, i nipoti Lorenzo, Monica, Chiara, Maria, Francesco, Alessia, Nicola, Mattia, Filippo: “Ci ha guidati e accompagnati con passione per oltre sessant’anni, dandoci un esempio luminoso di umanità” ha scritto l’azienda in una nota di commiato. Le condoglianze della città nelle parole del sindaco, Marco Gallo: “Busca perde una figura leader dell’imprenditoria e della nostra città. Una persona impegnata su molti fronti con cui ho sempre avuto un confronto piacevole e costruttivo. In questo momento di dolore siamo vicini alla famiglia”. Il santo Rosario sarà recitato nella Parrocchia di Busca domenica 30 luglio, alle ore 20. Il funerale, proveniente dall’abitazione in via Laghi di Avigliana 205, avrà luogo nella chiesa parrocchiale di Busca lunedì 31 luglio alle ore 15. La salma sarà quindi accompagnata nella tomba di famiglia al cimitero di Venasca.

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