Chiusi dallo scorso 15 marzo, con l’entrata in zona rossa del Piemonte, da domani, mercoledì 7 aprile, si riaprono in presenza gli asili nido, le scuole dell’infanzia, primaria e la prima media. La decisione del governo è in deroga alle regole della zona rossa, che per il resto rimane in vigore in tutta la Regione, mentre il presidente dell'Associazione nazionale dei presidi, Antonello Giannelli, ha dichiarato che oltre l'80% del personale scolastico italiano è stato vaccinato.
A questo proposito, da giovedì 8 aprile possono dare le preadesioni al vaccino anticovid19 coloro che hanno tra i 60 e i 69 anni, compresi tutti i nati nel 1961: per farlo occorre andare su
www.ilpiemontetivaccina.it.
“Sollecitiamo - dice il sindaco Marco Gallo - tutti i buschesi che ne hanno diritto ad aderire. Vaccinarsi è il solo modo che ci permetterà di uscire dalla pandemia”.
Prosegue così la campagna di vaccinazione per la popolazione in Piemonte che era iniziata il 15 febbraio, quando i medici di medicina generale avevano iniziato a raccogliere l’adesione alla vaccinazione degli assistiti con più di 80 anni (che a Busca sono 742, dei quali 451 femmine e 291 maschi). Da 15 marzo erano incominciate le prenotazioni sul portale
www.ilpiemontetivaccina.it per chi ha tra i 70 e i 79 anni (che a Busca sono 1040, dei quali 529 femmine e 511 maschi) e delle persone estremamente vulnerabili. Ora tocca agli over sessanta che a Busca sono 1378, dei quali 672 femmin e 706 maschi.
In queste tre fasce è compreso circa un terzo della poplazione adulta della città. Tra i vaccinati (con prima dose) a Busca da oggi si contano anche gli ospiti della centro diurno Casamica e della residenza Villa Ferrero.
Aiuto alle prenotazioni e ai trasporti con Cri
"Rircordiamo - scrivono dal Comune - che la Croce Rossa di Busca orgaanizza un servizio telefonico di aiuto per le prenotazioni delle persone che non possono usufruire di un computer ed inoltre il Comune, con la Cri, mette a disposizione un servizio di trasporto ai punti vaccinali per chi ne ha bisogno: per ricevere assistenza bisogna telefonare al numero 0171.945658 dalle ore 8 alle ore 17, dal lunedì al venerdì e l’interessato deve avere a portata di mano la propria tessera sanitaria".
"Ricordiamo - aggiungono - anche che dobbiamo continuare sempre a rispettare le regole fondamentali di sicurezza, mascherine - distanziamento - igiene, e che la zona rossa è giustificata da un ancora alto livello di circolazione del virus: i buschesi attualmente positivi, secondi i dati della Regione, sono 150, mentre i guariti dall'inizio dell'anno sono 184".