Anche la chiesa parrocchiale di Maria Vergine Assunta a Busca ha dovuto chiudere i battenti. Lo ha annunciato ai fedeli il parroco, don Roberto Bruna: tutti i sacerdoti - oltre a lui ci sono don Mauro Aimar e don Marco Tallone - si trovano infatti sottoposti all’isolamento domiciliare cautelativo dallo scorso giovedì 9 aprile dopo il ricovero di don Antonio Audisio.
Il 79enne don Audisio, a lungo parroco di Falicetto e poi amministratore parrocchiale di San Damiano Macra, Pagliero, Stroppo, Elva e Prazzo, è ricoverato all’ospedale Santa Croce di Cuneo. Le sue condizioni di salute sarebbero stazionarie, fa sapere il sindaco di Busca Marco Gallo, che riepiloga il quadro sanitario del Comune dopo l’ultimo aggiornamento ricevuto dall’Asl.
In paese ci sono al momento 7 residenti positivi al Covid-19 (due dei quali ricoverati, uno al Santa Croce e l’altro a Verduno), mentre altri 24 sono sottoposti all’isolamento domiciliare. Dall’inizio dell’emergenza sono invece 42 le persone che hanno già terminato la quarantena, 3 i pazienti guariti e purtroppo 2 i decessi.
Il periodo di quarantena dei sacerdoti finirà il 23 aprile. Per allora la chiesa potrebbe forse riaprire. È attesa per la settimana prossima anche la riapertura dell’Hospice, chiuso dallo scorso 3 aprile e sanificato dopo la scoperta che quattro pazienti oncologici - in seguito trasferiti a Saluzzo - erano positivi al coronavirus. Non si registra invece nessun contagio presso l’Ospedale Civile, la residenza per anziani che ospita al momento 89 ricoverati e 44 operatori sanitari e dipendenti.