Lutto a Carrù: è morto nella notte Giuseppe Bertano, per tutti “Gepe”. Classe 1919, aveva compiuto 101 anni lo scorso 18 novembre ed era ricoverato al “Mauriziano” di Torino dopo aver contratto il Covid-19. Durante la Seconda Guerra Mondiale Bertano aveva combattuto su quattro fronti: in Francia, in Albania, in Russia e, dopo la tragica ritirata, sul Brennero. La sua esperienza è stata raccontata in un libro, “Domani è un altro giorno”, scritto dal professor Riccardo Lubatti e pubblicato dalla casa editrice Cem.
In occasione del suo compleanno, la settimana scorsa, il sindaco di Carrù Nicola Schellino lo aveva celebrato così: “Gepe non è solo un riferimento per la comunità carrucese, ma è soprattutto un eccezionale testimone di umanità e coraggio uniti ad un profondo senso civico. Ci siamo visti in settembre, in occasione della consegna delle borse di studio da parte del Corriere di Carrù. Ebbene, Gepe ha voluto esserci e non solo: ad ogni consegna da lui effettuata, in segno di rispetto verso gli studenti premiati, ha voluto alzarsi in piedi e non rimanere seduto. Un gesto certamente semplice, che denota un profondo rispetto per gli altri”.