In tutta la provincia di Cuneo si contano i danni dopo il forte vento che nel pomeriggio di ieri, martedì 4 febbraio, ha soffiato con raffiche di oltre 100 km/h. Le folate hanno colpito anche villa Oldofredi Tadini, dimora storica in frazione Cerialdo. Un abete rosso (Picea abies) di circa un centinaio di anni di vita (era stato piantato nei primi anni del 1900) è stato sradicato e abbattuto. Era alto quasi trenta metri. Cadendo ha seriamente danneggiato altre piante, tra cui due vecchi laurocerasi (Prunus laurocerasus).

 

La villa si sviluppa intorno alla medievale alla torre d’osservazione e comprende l’antica casa di villeggiatura dei conti Mocchia di San Michele, completamente restaurata e ricca di cimeli risorgimentali, un parco seicentesco dalle particolari essenze arboree e floreali e la cappella, datata 1764, contenente la reliquia del Beato Angelo Carletti e i ricordi della Sacra Sindone.