Riceviamo e pubblichiamo le parole di Ughetta Biancotto, presidente dell'Anpi provinciale, in ricordo di Attilio Martino, ex dirigente del Partito Comunista, ex parlamentare e a sua volta ex presidente Anpi (nonché marito della stessa Biancotto).
Ci hai lasciato Attilio, in una giornata piena di nubi e minacciosa ti abbiamo salutato e ricordato davanti al Monumento della Resistenza a Cuneo, quella città che tu hai amato e sentito tua. Tu che hai svolto ruoli importanti a Roma, in qualità di Senatore della Repubblica, di deputato e poi a Bruxelles, a Strasburgo e a Parigi come membro dell' Unione Europea Occidentale, e poi ruoli più locali, in provincia, nel comune di Ceva, luogo di nascita e della tua infanzia. Hai scelto la tua patria cuneese prima ai Colli di Moiola e poi a Cuneo, dove hai incontrato e conosciuto tanti partigiani di ieri e di oggi. Quando alla morte del tuo collega Alberto Cipellini hai accettato dopo numerose richieste di fare il presidente dell'Anpi della provincia di Cuneo, hai dato lo spazio e la credibilità a tante donne e uomini e a tanti giovani che credono e praticano i valori dell'antifascismo e antirazzismo. Valori che tu hai scelto quando a 15 anni hai fatto la staffetta partigiana, organizzatore e informatore, e hai reclutato giovani tuoi compagni per combattere l'occupatore Nazifascista a Sant'Anna, a Francolini e Maccaferro vicino al campo di lancio di Igliano. Scelta di vita dopo la morte del tuo amico di infanzia Francesco Riera "Cesco" ucciso a Belvedere Langhe nel luglio 1944 (medaglia d'argento al valore militare).
Attilio, mi hai fatto conoscere la storia di giovani combattenti, che hanno regalato a noi, che siamo nati nel periodo dopo la Seconda guerra mondiale, la libertà, la giustizia sociale, la democrazia e la pace. Tu insieme ai tuoi compagni avete scritto in Italia una bella pagina di storia e di riscatto, quella pagina che è poi sfociata nella nascita della Repubblica Italiana e in quella della Costituzione, che detta i diritti e i doveri di ogni cittadino Italiano, fondando le basi per un'Europa unita.
Grazie Attilio a nome di Chiara, Cecilia, Lia, Rebecca, e i tanti Simone, Nikla, Anna, Nello, Gianluca, Giulia, Eugenia, Federico, Erica, Alessandro, Tommaso e dei tanti ragazzi che insieme ad altre associazioni hanno voluto creare il Campeggio Resistente, prima in valle Maira, a sant'Anna di Roccabruna, poi in valle Stura a Madonna del Colletto e per anni a Valloriate. Lì hanno discusso e condiviso le loro opinioni e le loro Idee, insieme a ragazzi italiani e di altre nazionalità sulle tematiche dell'antifascismo e antirazzismo, sul ruolo e sul futuro del nostro pianeta e sulle tematiche del lavoro. Grazie a nome di tutti quelli cui hai voluto bene e che ti hanno amato e stimato.
Il tuo sorriso, la tua bontà, generosità, la tua simpatia ed empatia rimarranno con noi.