CUNEO - Controlli interforze in Cuneo Centro, sequestrati hashish, marijuana e crack

Individuati anche tre stranieri privi di permesso di soggiorno: per uno di loro scatterà l'espulsione. Il resoconto diffuso dalla Questura

Immagine di repertorio

Redazione 15/12/2022 10:41

Continuano i servizi di controllo straordinari Interforze del Territorio nel quartiere Cuneo Centro. Nella pomeriggio di ieri, su disposizione del Questore Nicola Alfredo Parisi, personale della Polizia di Stato, dei Carabinieri e della Polizia Municipale, ha effettuato dei servizi straordinari di controllo del territorio nel Comune di Cuneo, con particolare attenzione alle aree vicine la stazione ferroviaria, piazzale della Libertà, corso Giolitti, via Antonio Meucci, via Silvio Pellico, via Bassignano, corso Dante e zone limitrofe.
 
La Questura di Cuneo ha diffuso in un comunicato i risultati dei controlli. Sono stati controllati ventuno treni in arrivo alla Stazione e sette esercizi pubblici. Tre i controlli amministrativi della Squadra PAS, due quelli del dai NAS dei Carabinieri, due i controlli effettuati dal Nucleo Carabinieri presso l’Ispettorato del Lavoro, eseguite quattro perquisizioni personali volte alla ricerca di sostanza stupefacente, quattro persone segnalate ai sensi dell’art. 75 T.U. sugli stupefacenti, nove persone accompagnate in Ufficio per accertamenti. Sono state identificate complessivamente 267 persone. Inoltre si è proceduto al sequestro di 27.84 grammi di hashish, 7,698 grammi di marjuana, 11.46 grammi di tipo crack suddivisa in 75 “tegolini" per un valore complessivo di circa 2500 euro, 300 chili di carne e pesce detenuti in cattivo stato di conservazione. Sono state anche contestate sanzioni amministrative a due esercizi commerciali per un ammontare di circa 12 mila euro.
 
Sono stati infine individuati te cittadini stranieri risultati non in regola con la normativa vigente sul soggiorno in Italia. Ad uno di questi è stato notificato il decreto di espulsione emesso dal Prefetto ed il contestuale Ordine a lasciare il territorio entro sette giorni emesso dal Questore, mentre i rimanenti sono stati deferiti in stato di libertà.

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