Nella giornata di ieri 20 gennaio 2017, i carabinieri del Comando Compagnia di Cuneo, supportati da pattuglie della Compagnia di Borgo San Dalmazzo e Mondovì, hanno eseguito, sulla base di servizi coordinati disposti dal Comando Provinciale di Cuneo, una serie di controlli straordinari nel comune capoluogo di Cuneo e di Busca allo scopo di prevenire la commissione di reati predatori e, in particolare, dei furti in abitazione.
Nella circostanza, i militari delle stazioni, unitamente alle pattuglie dell’aliquota radiomobile, hanno predisposto numerosi posti di controllo in prossimità degli obiettivi sensibili, delle abitazioni e degli esercizi commerciali situati soprattutto nella zona centrale di Cuneo, da piazzale della Libertà fino a Corso Francia in direzione di Borgo San Dalmazzo, e l’area ricompresa tra il comune di Busca, San Chiaffredo e Tarantasca, ove nelle ultime settimane era stata rilevata una recrudescenza del fenomeno dei furti in abitazione e nelle villette più isolate.
Il servizio si è articolato in diversi posti di controllo e perquisizioni effettuate nei confronti di soggetti già segnalati per precedenti penali, mentre, nelle ore serali, sono state sottoposte a controllo diverse donne straniere dedite alla prostituzione soprattutto nella zona in prossimità della stazione ferroviaria. Anche alcuni esercizi commerciali sono stati oggetto di verifica al fine di accertare il rispetto della normativa di settore da parte degli esercenti e l’identificazione degli avventori presenti nei locali.
In occasione del servizio di prevenzione così predisposto, i militari hanno quindi saturato l’intera area della zona alta di Cuneo e del buschese fermando, in totale, 172 auto e motoveicoli e denunciando anche due automobilisti per guida in stato d’ebbrezza accertata con l’etilometro in dotazione alle pattuglie. Complessivamente, sono stati sottoposti a controlli di polizia anche quattro esercizi commerciali, e sono state effettuate verifiche sull’identità personale e sulla regolarità dei permessi di soggiorno nei confronti di 25 soggetti di nazionalità straniera e allo stesso modo sono stati eseguiti accertamenti su 7 donne straniere, tutte di nazionalità africana, dedite alla prostituzione che, subito dopo il controllo, hanno raggiunto la stazione ferroviaria per raggiungere le loro località di dimora.
Il servizio, particolarmente gradito alla popolazione ed ai commercianti per l’evidente innalzamento del livello di sicurezza del territorio, verrà quindi ripetuto nelle prossime settimane estendendolo anche alle altre zone del territorio di competenza della compagnia di Cuneo, in particolare nei comuni in cui è stata riscontrata una recrudescenza del fenomeno dei reati predatori.