Negli ultimi due giorni i Carabinieri dei vari comandi territoriali dislocati in provincia di Cuneo (8 Compagnie e 75 Stazioni), nell’ambito del rafforzamento dei servizi di sicurezza e controlli sui cittadini stranieri presenti nella Granda, hanno eseguito accurate verifiche presso alcuni esercizi pubblici e luoghi di aggregazione.
In particolar modo i controlli hanno riguardato Internet Point, Phone Center, Money Transfer, circoli ricreativi, strutture ricettive, stazioni ferroviarie, ecc. In sintesi i risultati dell’attività svolta dai militari dell’Arma nelle ultime 48 ore di serrati controlli parlano di 8 cittadini extracomunitari rintracciati (4 albanesi, 2 marocchini, 2 nigeriani e 2 tunisini) senza permesso di soggiorno, 5 dei quali già colpiti da precedenti provvedimenti di espulsione dal territorio italiano emessi dal Questore di Torino e Cuneo a cui non avevano affatto adempiuto, sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria per vari reati in violazione della legge sull’immigrazione, subito dopo, a loro carico sono state avviate le procedure di nuova espulsione od immediato rimpatrio nei loro paesi d’origine; 466 persone identificate, di cui 306 stranieri e 160 italiani, alcuni dei quali con precedenti penali a carico dei quali è stata avanza la proposta della misura di prevenzione del “Foglio di Via con divieto di ritorno per anni tre”. Sono stati controllati 5 internet point, 5 phone center, 4 money transfer, 29 strutture ricettive (alberghi, bad & breakfast, etc.), 16 attività commerciali di vario genere gestite o frequentate da stranieri (centri benessere e market cinesi), 13 circoli ricreativi privati, 8 stazioni ferroviarie principali e 9 scali ferroviari secondari, 10 autostazioni di bus extraurbani.