Una serata in discoteca come tante, ma con un finale tremendo. Un giovane, all'epoca dei fatti diciassettenne, è stato costretto a un rapporto sessuale con una donna nella zona industriale di Borgo San Dalmazzo: per questo motivo sono stati condannati due uomini. Andiamo per ordine.
Il minorenne aveva passato la serata presso la discoteca 'Cabiria' di Borgo San Dalmazzo, ma alla chiusura del locale notturno non sapeva come rientrare a casa. Probabilmente gli parve provvidenziale l'offerta di un passaggio da parte di tre ragazzi, un cuneese di 22 anni. un caragliese di 20 e una donna 24 enne. Peccato che dopo aver accettato, la destinazione cambiò poco dopo la partenza, in quanto l'auto si fermò nell'area industriale di Borgo San Dalmazzo. Qui i due intimarono al ragazzo di denudarsi e di avere un rapporto sessuale con la ragazza seduta alla guida, che, a sua volta iniziava a spogliarsi. La vittima ha testimoniato di essersi rifiutata, ma dopo le minacce e gli insulti ha dovuto cedere, prima a una fellatio e poi a un rapporto completo. I fatti risalgono al 2011.

Un episodio terribile, ma che nei scorsi giorni ha avuto giustizia. A darne notizia è stata 'La Stampa' di Cuneo di stamane, 6 gennaio, in un articolo a firma Barbara Morra, che ha reso pubblica la condanna ai due giovani di due anni e mezzo di carcere per abusi sessuali nei confronti di un minorenne. La condanna è stata pronunciata con rito abbreviato ed è stata confermata dalla Corte d'Appello di Torino. La giovane donna non è stata accusata di nulla perché ritenuta succube dei due uomini. La querela non è arrivata dalla vittima, ma dai genitori con i quali questa si confidò. La famiglia ha poi ritirato la costituzione in parte civile dopo essere stata risarcita.