Nei giorni scorsi una pattuglia della Polizia Stradale di Cuneo ha controllato, alle porte del capoluogo, di un autoarticolato condotto da un cittadino italiano. Nella circostanza i poliziotti hanno scoperto che il conducente, anziché essere alla guida del mezzo, avrebbe dovuto essere di riposo, situazione che ha insospettito il personale operante. Un controllo più approfondito della documentazione prodotta e della strumentazione di bordo ha rivelato che il cronotachigrafo digitale era stato manomesso con una “calamita”, inserita sul sensore del cambio al fine di alterare il flusso magnetico dei dati trasmessi, con la conseguente registrazione illecita e falsata rispetto alla realtà dei fatti.
L’autista è stato quindi sanzionato con una multa di circa 1.700 euro, con il ritiro della patente di guida per la sospensione da 15 giorni a 3 mesi (che sarà disposta dalla locale Prefettura), mentre l’autoarticolato è stato sottoposto a sequestro amministrativo.