La Polizia di Stato di Cuneo lo scorso 10 giugno ha arrestato un cittadino egiziano (A.K.H.K, classe 1985) per aver perpetrato una rapina aggravata ai danni di una donna. I fatti sono avvenuti durante la notte del 12 maggio, quando nel centro cittadino è stata rapinata una giovane prostituta. La ragazza, già nelle prime ore del pomeriggio, si era accordata con il cliente per riceverlo la sera stessa nella propria abitazione. L’uomo effettivamente si era poi presentato all’appuntamento nella tarda serata, ma fin da subito si era dimostrato non interessato a ricevere la prestazione sessuale prima pattuita. Infatti, dopo esser riuscito a far ingresso nell’abitazione della donna, l’aveva aggredita violentemente, prima mordendole un dito con l’intenzione di sottrarle un anello e, successivamente, colpendola con un pugno al braccio ed uno spintone, era riuscito a farsi consegnare il denaro che la donna custodiva in casa per poi darsi a precipitosa fuga, facendo perdere le proprie tracce.
La ragazza, dopo pochi giorni, aveva denunciato l’aggressione alla Polizia di Stato. Immediatamente sono scattati i primi accertamenti da parte degli agenti della Squadra Mobile, che in pochi giorni hanno identificato il rapinatore, raccogliendo gravi indizi di colpevolezza in ordine al reato di rapina aggravata perché commessa all’interno di una privata dimora. Questi riscontri hanno permesso al Pubblico Ministero titolare delle indagini di richiedere ed ottenere dal Giudice Indagini Preliminari un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti del cittadino egiziano. L’indagato, senza fissa dimora sul territorio italiano, è stato rintracciato dagli uomini in borghese nel centro cittadino e, dopo gli atti di rito, è stato collocato presso la casa circondariale Lorusso-Cutugno di Torino a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.