CUNEO - Cuneo, contro lo spaccio indagini e appostamenti in borghese della Polizia in corso Giolitti

Contrasto allo smercio di sostanze stupefacenti con agenti nascosti fuori e dentro gli edifici che si affacciano sulla via della stazione e arresti in flagranza

Chiara Carlini 15/06/2023 16:35

Sono in corso da alcune settimane dei controlli serrati contro lo spaccio di sostanze stupefacenti su corso Giolitti da parte della Polizia di Stato guidata dal questore Nicola Parisi. A chiedere l’intervento delle forze dell’ordine alcuni residenti che hanno denunciato la presenza costante di spacciatori a qualunque ora del giorno e della notte lungo tutta la via. Una situazione diventata insostenibile per molti cittadini che ogni giorno assistono a questo “market della droga”. Spacciatori comodamente seduti sulle panchine di corso Giolitti che, sotto gli occhi di tutti, portano avanti tranquillamente le loro attività.
 
Il degrado della zona intorno alla stazione, a partire dall’area del Movicentro, è un problema con cui la città convive da anni, ma recentemente alcuni di questi soggetti hanno spostato le loro basi dello spaccio dal triangolo tra corso Giolitti-corso Dante-Stazione ferroviaria alle panchine di corso Giolitti fino a piazza Europa. Vere e proprie postazioni di spaccio a cielo aperto, davanti a famiglie con bambini che frequentano le attività commerciali.
 
Da queste segnalazioni la Polizia di Cuneo sembra abbia dato il via ad una vera e propria operazione ad ampio raggio per contrastare lo spaccio di droga. Appostamenti con agenti in borghese dentro e fuori i palazzi, riprese con videocamere e monitoraggio degli scambi di droga. Nessuna conferma, ma alcune persone residenti in corso Giolitti ci hanno fatto sapere di aver ospitato sui loro balconi alcuni poliziotti, per riprendere dall’alto i pusher della zona. Sono anche scattati dei blitz e degli arresti in flagranza di reato di alcuni spacciatori, noti da tempo alle Forze dell’ordine. Uno di questi, in particolare, alla vista degli agenti ha ingoiato alcuni involucri sospetti ed è stato trasportato all’ospedale "Santa Croce" per essere sottoposto ad una lavanda gastrica. 


Il video girato lo scorso 5 giugno da un residente di corso Giolitti

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