Dal controllo di un individuo sospetto che camminava in corso Nizza a Cuneo, nella notte del 27 febbraio, è scaturita un’operazione della Questura che ha portato all’arresto di due persone e al sequestro di dosi di crack e hashish. A preoccupare le autorità è anche il rinvenimento di svariate confezioni di Nifedipina, un farmaco anti-ipertensivo i cui effetti, abbinati alla droga e in particolare alla cocaina, possono produrre gravi conseguenze per la salute.
La Squadra Volanti, dopo aver fermato il sospettato, uno straniero regolare gravato da numerosi precedenti di polizia in materia di stupefacenti, ha proceduto alla perquisizione personale. Addosso aveva una busta con cinque dosi di hashish, per un totale di 7 grammi. I poliziotti hanno esteso la perquisizione all’alloggio dove l’uomo coabita con un altro straniero a Cuneo, anch’egli regolare sul territorio nazionale.
Si è arrivati così al sequestro, a carico del coinquilino, di dieci dosi di crack del peso di 6 grammi e dodici scatole di Nifedipina, contenenti 336 compresse da 30 milligrammi. L’indiziato a quel punto dava in escandescenza, dimenandosi nella volante della Polizia e ponendo in atto condotte minacciose e violente verso gli agenti anche una volta condotto in Questura. In considerazione di questo, i due soggetti venivano arrestati in concorso per il reato di spaccio di stupefacenti: solo per il primo soggetto controllato in strada si aggiungono le contestazioni di violenza, minaccia e resistenza a pubblico ufficiale.
Il farmaco ritrovato, appartenente alla classe farmacologica dei calcio-antagonisti, agisce rilassando i vasi sanguigni: può essere somministrato solo previa prescrizione medica e sotto stretto controllo sanitario. Visti i rischi associati alla salute, dopo il sequestro sono stati informati dalla Questura, tempestivamente, il direttore dei Servizi per le dipendenze patologiche (Sert) dell’Asl Cn1 di Cuneo e il direttore del Dipartimento di Salute mentale dell’Asl Cn1 e dell’ospedale Santa Croce, che provvederanno a diramare un alert ai medici di base e alle farmacie presenti sul territorio.