CUNEO - Cuneo, la Polizia recupera la merce rubata nei locali del centro storico: c’è un fermato

Un algerino senza permesso di soggiorno è accusato di ricettazione. Tra le vittime dei furti anche una compagnia artistica venuta in città per Mirabilia

Redazione 10/09/2024 14:32

Le tempestive indagini avviate a seguito dei recenti furti in due locali del centro storico di Cuneo hanno portato al fermo per un algerino privo di permesso di soggiorno, accusato di ricettazione. In uno stabile di Cuneo vecchia, occupato abusivamente dall’extracomunitario, la Squadra Mobile della Polizia ha recuperato numerosa refurtiva di varia tipologia, del valore di 10mila euro.
 
Parte di questa era stata rubata ai titolari della polpetteria “Mac ed Bale” di via Santa Croce e del coffee room “1786” di via Dronero, svaligiati nella notte tra il 29 e il 30 agosto scorso. I titolari, attraverso la stampa locale, avevano lamentato preoccupazione per l’incremento dei furti in quell’area. È stata derubata anche una compagnia artistica presente in città per il festival “Mirabilia”, mentre è tuttora in corso l’individuazione dei legittimi proprietari della rimanente refurtiva.
 
La Questura ricorda l’operazione contro i reati predatori che già prima di ferragosto aveva consentito di assicurare alla giustizia gli autori di numerosi furti ai danni di negozi di ferramenta, gioiellerie, autodemolizioni, negozi di biciclette e altro. Di particolare importanza, sottolineano i vertici della Polizia, sono anche i provvedimenti assunti dall’Ufficio Immigrazione della Questura di Cuneo nei confronti dei soggetti stranieri resisi responsabili di tali reati che, in presenza dei requisiti di legge, sono stati destinatari dei decreti di espulsione. Quelli privi di documenti di identificazione sono stati accompagnati ai Cpr, rimpatriati coloro che sono stati formalmente identificati.
 
“Tale operazione di polizia giudiziaria, svolta anche con il supporto della Polizia Locale di Cuneo, si inserisce nell’azione di continuo contrasto a tali reati, che creano allarme sociale e che finora ha consentito l’individuazione di diversi responsabili di furti presso esercizi commerciali nel Cuneese e di ricettatori” aggiungono ancora dalla Questura.
 
Così la sindaca di Cuneo Patrizia Manassero: “Ringrazio la Questura e la Polizia Locale per la rapida risoluzione di questa spiacevole vicenda, a dimostrazione del costante impegno delle forze dell’ordine a favore di una maggiore sicurezza e legalità in città. A volte si hanno risultati celeri, a volte è necessario più tempo per raggiungerli, ma continuiamo fiduciosi la collaborazione con il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica in Prefettura, lavorando su più fronti al fine di migliorare le situazioni più delicate”.

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