CUNEO - Cuneo: mostra i genitali ai passanti e offende le forze dell'ordine, Daspo urbano per un cittadino nigeriano

Il provvedimento notificato dalla Polizia locale. L'uomo aveva già violato un precedente ordine di allontanamento

Redazione 26/10/2024 13:44

La Polizia di Stato di Cuneo ha intensificato nel fine settimana i controlli nell'area del centro storico e del "quadrilatero" della città. Nel corso dell’attività di controllo, svoltasi ieri, venerdì 25 ottobre, gli operatori delle volanti della Questura, con l’ausilio del personale del Reparto Prevenzione Crimine di Torino, hanno effettuato controlli di decine di avventori di esercizi di vicinato e bar, per prevenire reati e verificare il rispetto delle misure di allontanamento e di Daspo urbani disposti dal Questore nelle aree di corso Giolitti, via Silvio Pellico e zona Stazione.
 
Nel corso dei servizi predisposti è stato notificato dalla Polizia Locale il provvedimento di D.A.Cur. (Daspo urbano) emesso dal Questore, che prescrive il divieto di accesso per dodici mesi nelle aree urbane individuate dalla recente ordinanza sindacale di agosto 2024, nei confronti di un cittadino nigeriano che aveva violato il precedente ordine di allontanamento nelle aree interdette. Il cittadino straniero si è reso autore di numerose condotte, in stato di alterazione da sostanze di abuso, sfociate in esibizione delle parti intime ai passanti e nell’oltraggio verso gli agenti operanti in divisa, che hanno creato allarme e disturbo nella cittadinanza del centro cittadino e dei residenti del complesso Agorà.
 
Pertanto sono diciassette i Divieti di Accesso in area urbana adottati dal Questore che, dall’inizio dell’anno, attraverso il lavoro svolto dalla Polizia Anticrimine della Questura, ha emanato anche nove Avvisi orali e cinque fogli di via obbligatori, con l'obiettivo di incrementare il livello di percezione della sicurezza nelle aree urbane sopra indicate.
 
Si legge in una nota: "La Questura proseguirà l’intensificazione dei servizi, sulla base anche delle segnalazioni della cittadinanza, che hanno consentito l’adozione da parte del Questore di provvedimenti di sospensione di licenze, predisposte dalla Polizia Amministrativa, in base all’art. 100 T.U.L.P.S., nei confronti di bar diventati abituali ritrovo di persone pregiudicate e/o pericolose che possono costituire pericolo per l’Ordine Pubblico". 
 

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