Si è spento stamattina a Cuneo, nella sua abitazione di via Carlo Emanuele, Francesco Masante: aveva 67 anni, in città era conosciuto da molti con il soprannome “Scintilla”, in quanto in passato aveva lavorato come riparatore tv, antennista ed elettricista, con uno studio in via Armando Diaz.
Originario di Clavesana, era appassionato di rally, che andava spesso a vedere personalmente con gli amici. Sposato dal 1975, lascia la moglie Gemma Pessiglione, le sorelle Elena e Giannina ed un figlio, Bright: quest'ultimo venne adottato, già adulto, alcuni anni fa con il benestare della famiglia di origine.
Per la propria attività lavorativa, Masante riceveva spesso stagisti a cui insegnava i rudimenti del mestiere: circa una ventina di anni fa gli si presentò un ragazzo proveniente dalla Liberia, Paese piagato da disordini politici interni, con cui strinse sin da subito un rapporto che andava ben oltre quello strettamente lavorativo. Ogni tanto, facendo ritorno a casa, “Scintilla" avvisava la moglie di aggiungere un posto in più a tavola, per Bright: alla fine l'amicizia divenne un vero e proprio affetto e, quando Bright non riuscì più a rinnovare i documenti per restare in Italia, i coniugi Masante - che non avevano avuto figli naturali - furono concordi nell'adozione di quel ragazzo, che divenne poi a tutti gli effetti loro figlio.
Bright rimase quindi con loro pur mantenendo i contatti con la famiglia di origine: oggi ha un figlio di 6 anni che, in onore di “Scintilla”, ha voluto chiamare Francesco (in famiglia è Franceschino, per differenziarlo dal nonno).