È morto all’ospedale Carle Armando Regis, 81 anni. Lo scorso aprile la scoperta di una malattia che si è aggravata negli ultimi giorni con il ricovero nel reparto di medicina. Stanotte, lunedì 22 febbraio, il tragico epilogo.

 

Viveva in frazione Cerialdo con la moglie Nuccia Gandino. Originario di Montaldo Mondovì, si era trasferito a Cuneo a fine anni ’50, quando aveva preso in gestione lo storico Bar Nigra di via Roma, nei locali che oggi ospitano la pizzeria ‘Il Tagliere’. Ripercorrere la sua vita è un viaggio in una Cuneo che non c’è più: negli anni ’60 prese il bar Astoria di corso Nizza (era davanti al Sacro Cuore) e poi l’albergo Augustus Minerva all’angolo di corso Giolitti con piazza Europa, nel palazzo dove oggi trova spazio la filiale della banca Intesa San Paolo. L’hotel, come si diceva all’epoca di ‘prima categoria’, chiuse poi i battenti nel settembre dell’83. Sotto la gestione di Regis era solito ospitare la Juventus dell'asso argentino Omar Sivori in ritiro a Cuneo - che da lì raggiungeva lo stadio Paschero a piedi per gli allenamenti - e personaggi di caratura internazionale, come la cantante lirica Maria Callas.

 

Nell’86, Armando Regis, dopo aver fatto per qualche anno il rappresentante di prodotti alimentari, prese in gestione insieme alla moglie il bar della Stazione ferroviaria, conducendolo fino ai primi anni del nuovo millennio. Quest’ultima attività lo aveva reso volto noto in città.

 

Negli ultimi anni, prima che la malattia glielo impedisse, aveva continuato a lavorare dando una mano al figlio Federico, titolare della ditta ‘Nuova Color’ di San Defendente di Cervasca, che si occupa di verniciatura industriale. 

 

Oltre alla moglie Nuccia lascia due figli: Federico con la moglie Erica e Luigi con Valentina e i nipoti Tommaso e Leonardo. I funerali avranno luogo mercoledì mattina, 24 febbraio, alle 10 presso la chiesa parrocchiale di San Pio X. Il rosario si terrà sempre a San Pio domani sera, 23 febbraio, alle 18.