C’è solo un “avvertimento”, almeno per ora, a carico del Fuera di lungogesso Giovanni XXIII, unico locale in Cuneo ad avere reso pubblica la propria
adesione alla protesta ‘Io apro’.
Il titolare Fabrice Tribbioli aveva annunciato che a partire da stasera avrebbe offerto ai clienti la possibilità di effettuare consumazioni al tavolo anche oltre l’orario-limite delle 18, termine dopo il quale in seguito alle norme anti-Covid gli esercizi pubblici possono servire solo per l’asporto e le consegne a domicilio. Verso le 18,30 due pattuglie della Polizia Municipale sono giunte nel locale accompagnando all’uscita i presenti: i clienti, in tutto cinque o sei persone, sono stati a loro volta identificati.
Nessuna multa però è stata erogata sul posto, nemmeno nei confronti del locale: gli agenti si sono limitati a raccogliere i dati del titolare e dell’azienda e a stilare un verbale di accertamento. Dopo circa tre quarti d’ora hanno concluso l’intervento. Non risulta che altri locali fossero già stati controllati in precedenza.
Tra gli avventori presenti al momento del “blitz”, un ragazzo dichiara di essersi presentato dopo aver appreso che il Fuera avrebbe aderito all’iniziativa ‘Io apro’, per testimoniare la propria solidarietà. Una coppia, invece, si trovava lì solo per un aperitivo e si è detta ignara delle
ragioni della protesta.