“Dopo una settimana nella quale abbiamo aiutato a capire le nuove disposizioni, facendo opera di alfabetizzazione delle regole e di ammonimento, da stasera (venerdì 29 maggio n.d.r.) la tolleranza sarà minore”.
Così il Questore di Cuneo, Emanuele Ricifari, a una settimana dalla riapertura di bar e ristoranti, ha annunciato un inasprimento dei controlli sugli avventori della movida cuneese e sugli esercenti che non rispettano le regole di contenimento del coronaviurs. Attenzione particolare, ha spiegato il capo della Polizia cuneese, sarà riservata ai locali del centro storico (via Roma, contrada Mondovì, via Caraglio, piazza Boves), ma anche a piazza Europa e corso Giolitti, dove lo scorso weekend si sono verificati diversi assembramenti.
Intanto da oggi, fino alla mezzanotte di martedì 2 giugno, è obbligatorio l’uso della mascherina in tutti i luoghi pubblici all’aperto all’interno dei centri abitati e nelle aree commerciali. L’obbligo non è valido per i bambini di età inferiore a sei anni, per i disabili e per chi ha malattie che ne mettano a rischio la salute. Non è obbligatorio indossare la mascherina mentre si pratica sport e se si è seduti nei tavoli di un locale, sia all’interno che nei dehors.