La Squadra Mobile della Questura di Asti ha eseguito cinque misure cautelari per detenzioni di armi e spaccio di droghe. L’operazione - con perquisizioni che hanno coinvolto anche la provincia di Cuneo - è il seguito delle indagini condotte nell'aprile 2022, quando davanti al Pronto soccorso dell'ospedale di Asti vennero esplosi colpi d'arma da fuoco da quattro uomini poi identificati e arrestati nel marzo 2023, su coordinamento della Procura di Asti. A riportare i dettagli delle indagini è l’Ansa.

 

Le indagini hanno permesso di raccogliere molte prove a carico degli indagati. "Il quadro emerso - hanno spiegato alla Questura di Asti in conferenza stampa - si è rivelato particolarmente preoccupante facendo emergere l'intenzione ostinata di utilizzare le armi per compiere condivise azioni violente di vendetta a scopo intimidatorio nei confronti dei rivali al fine di contendersi gli affari illeciti nel quartiere Praia, attribuirsi una supremazia del territorio e ricambiare alcuni affronti subiti, divenuti questioni d’onore".

 

Dal carcere gli indagati hanno continuato a trattare affari illeciti funzionali al traffico di armi e droga, comunicando con micro cellulari detenuti illegalmente, progettando le azioni ritorsive e giurando la realizzazione di attacchi mirati una volta liberi. Questo ha portato all'esecuzione di quattro ordinanze di custodia cautelare in carcere, emesse dal gip di Asti, nei confronti dei quattro giovani, uno dei quali sottoposto agli arresti domiciliari e gli altri già detenuti. Le ultime perquisizioni sono state svolte anche nelle carceri di Ivrea, Asti e Cuneo.

 

Negli appartamenti sono stati trovati e sequestrati 34 grammi di cocaina, un proiettile, varia documentazione, alcuni cellulari e utenze telefoniche. Arrestata in flagranza anche una quinta persona per detenzione ai fini di spaccio di cocaina, ora in carcere a Torino.