VALDIERI - Davide Aimo: 'Non è possibile andare avanti così, chiediamo un incontro con i vertici Enel'

Il titolare della Carbocalcio Cuneese Spa sulle forti raffiche di vento che hanno lasciato senza corrente elettrica la Valle Gesso

Fabio Rubero 17/01/2018 12:19

Nella notte appena trascorsa (quella tra martedì 16 e mercoledì 17 gennaio) forti raffiche di vento si sono abbattute sulla Valle Gesso creando ingenti danni. Tra le zone maggiormente colpite la frazione San Lorenzo di Valdieri, dove ha sede lo stabilimento della Carbocalcio Cuneese Spa, il cui titolare, Davide Aimo, esprime tutto il suo disappunto. "Non è possibile andare avanti così. Sono anni che puntualmente si verificano episodi come questo. E' sufficiente una forte raffica di vento, ma anche un semplice albero tagliato che cade sull'unica linea elettrica per lasciarci completamente isolati. Non è possibile che non sia mai stato realizzata una linea alternativa ad anello che risolverebbe il problema. Ormai sono molte ore che siamo senza corrente elettrica, al freddo, senza linea telefonica e con l'azienda completamente ferma. Si rende conto del danno economico che stiamo subendo? Il paradosso è che siamo attaccati alla più grande centrale elettrica d'Europa, ma siamo senza corrente. Auspichiamo che ci si possa incontrare con i vertici Enel per risolvere definitivamente queste problematiche alle quali fino ad ora non è stata trovata soluzione".

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