Il pilota dell’aereo che stamane, giovedì 28 maggio,
ha effettuato una serie di manovre acrobatiche sopra i cieli di Cuneo è stato deferito dalla Polizia di Frontiera. Le evoluzioni spericolate, avvenute intorno alle 10 e mezza di stamattina, non erano autorizzate. Partito dall’aeroporto di Levaldigi a bordo del suo biposto, è stato richiamato dopo pochi minuti dalla partenza della torre di controllo. Ora rischia una multa da migliaia di euro e il ritiro del brevetto da pilota.
Ad avvisare la polizia di Frontiera di Levaldigi del comportamento spericolato dell’aviatore, un 76 enne di Bene Vagienna, è stato il personale della Questura di Cuneo, sopra la quale l’aereo ha effettuato le azzardate manovre volanti. Un’ulteriore aggravante del comportamento dell’uomo in quanto gli uffici di Polizia e della vicina Prefettura sono considerati obiettivi sensibili sopra i quali non è possibile volare, ma in ogni caso è altrettanto vietato effettuare acrobazie a bassa quota sopra i centri abitati.
Oltre al deferimento e alle sanzioni amministrative il pilota, non nuovo a comportamenti analoghi, verrà anche segnalato all’autorità giudiziaria e all'Ente Nazionale per l'Aviazione Civile.